Sergio Savelli: analisi del quadriennio passato

Egregi Soci e Gentili Socie, buon giorno,
le elezioni del Consiglio 2021 – 2024, inizialmente previste per il 7 marzo, sono state rimandate: gli attuali provvedimenti per la prevenzione del Covid non ci permetterebbero di farle in presenza. Preferiamo così aspettare ma, anche per Statuto, contiamo di farle entro il prossimo giugno.
Sei soci che, in passato, sono stati Presidenti del nostro Club, hanno scritto ad alcuni di noi una lettera in cui ci invitano a sostenere un gruppo di candidati. Condivido l’idea di sostenere persone che si candidano come gruppo con un unico programma, mi risulta però che questo sia avvenuto ad insaputa di alcuni di loro che non ne condividono affatto le finalità.
Peraltro è giusto ricordare che lo Statuto non attribuisce agli ex Presidenti alcun ruolo istituzionale e che, oltretutto, chi tra loro è membro in carica del Collegio dei Probiviri, per opportunità di funzione dovrebbe astenersi dal parteggiare apertamente per l’uno o l’altro candidato.
Nella stessa lettera si racconta una visione che non vale la pena commentare perché smentita dai verbali e documenti conservati in Segreteria e a disposizione di tutti; tuttavia, come Presidente del Consiglio uscente, sento il dovere di riassumere il lavoro fatto dai Consiglieri che ho avuto il privilegio di presiedere e per pura comodità mi servirò dei punti del racconto dei 6 ex-Presidenti.

1. Riduzione del numero dei soci: dire che il numero dei soci si è dimezzato con questo Consiglio è falso e fuorviante . È un processo iniziato a partire dal 2012 a seguito della crisi economica mondiale, iniziata negli USA nel 2008 e che si è diffusa sucessivamente in tutto il mondo. Il minimo storico delle iscrizioni al circolo è stato toccato nel 2016 con solo 214 soci per poi risalire nel 2018 a 276 iscrizioni. La crisi Covid 2020 ha poi aggiunto qualche ulteriore uscita ma il saldo di questo Consiglio è comunque positivo: infatti abbiamo raggiunto ad oggi il numero di 265 soci.

2. Il Circolo è dei Soci: questo Consiglio, come i precedenti e certo i successivi, è frutto della maggioranza dei voti espressi da voi soci in libere elezioni. Dire quindi che il “circolo non è più dei soci e che un ristretto numero di persone ne ha acquisito il controllo” è irrispettoso nei confronti dell’Assemblea degli elettori. Tra l’altro viene mossa una pesante accusa a carico dei dipendenti ovvero di manipolare il voto tramite le deleghe: chi ha memoria della nostra storia ricorda che alcuni passati Presidenti furono maestri in questa attività di manipolazione a cui si aggiunse, per loro stessa pubblica ammissione, l’appropriazione degli indirizzi dei soci in segreteria a fini propagandistici in barba alle regole sulla privacy.
Circa poi le libere candidature, la Segreteria ha più volte inviato a tutti i soci termini e modalità per la presentazione delle stesse, inoltre i candidati, i loro curricula e programmi vengono pubblicati sul sito ed affissi in bacheca per essere liberamente valutati dai soci.

3. Il Circolo promuove la vela e si autofinanzia: lo Statuto (art.2a) recita: “lo scopo del Circolo è l’avviamento, la promozione, la diffusione dell’attività velica…tendendo in particolare al miglioramento morale e fisico della gioventù.”. Per perseguire questo scopo è necessario investire in 4 direzioni:
• Sede sociale sempre efficiente e prestigiosa,
• Personale in numero adeguato e preparato,
• Flotta di imbarcazioni per scopi sociali, più mezzi di servizio (gommoni, barca giuria, pulmini ecc.)
• Squadra Agonistica e Allenatori
I relativi costi vanno compensati con le entrate ma rispettando l’obiettivo di tenere bassa la quota associativa per allargare il numero dei soci e favorirne la partecipazione. Qualcuno sostiene che abbiamo trasformato il circolo in azienda di servizi nautici ;per il fine espresso in precedenza , alcuni servizi sono a pagamento ma con tariffe calmierate per i soci, mentre altre attività ci permettono di compensare i costi; in aggiunta, tutte le spese sono state sottoposte a revisione e controllo, nonché l’area affittata a Ristorante è una importante fonte di ricavi sia grazie al recente adeguamento dell’affitto sia per la totale attribuzione dei relativi costi dei consumi, che invece in passato erano in buona parte pagati dal Circolo. Tutto questo ci permette di lasciare quest’anno un importante fondo cassa come dote per il prossimo Consiglio.

4. La vita sociale: con questo Consiglio sono stati presentati eventi con cadenza circa settimanale. Il calendario delle attività ne è un testimone oggettivo: Campionato invernale j 24, Trofeo Collina classe Optimist, Spring Cup classe Optimist (oltre 200 ragazzi), AIL Cup, Badilaccio, Vele al chiaro di luna, attività a favore di ragazzi disabili e con problematiche di inserimento sociale (con la collaborazione delle associazioni AGANOR e AICS), escursioni in canoa alla salina, barche aperte in banchina per favorire conoscenza e socialità tra i soci, tornei di Burraco, cene sociali tra le quali la Maialata, incontri con i Navigatori (es.: Rodolfo Ridolfi: giro del mondo in solitario; Luca Rosetti: Minitransat; Peppino Manzi: cucina in mare; Sergio Savelli: Dodecaneso e costa Caria della Turchia), cena dello staff, assegnazione della Fiamma di Lunga Navigazione e tante altre ancora. Nel 2020 abbiamo dovuto sospendere diverse iniziative per l’emergenza Covid che confidiamo nessuno voglia attribuire a questo Consiglio. Nonostante tutte queste attività sempre molto affollate, c’è chi afferma che i soci non frequentano più il Circolo: penso sarebbe meglio dire che “uno sparuto numero di soci non frequenta più il Circolo”, poiché ha spostato il proprio interesse su realtà limitrofe, come è noto a tutti. In effetti il Gruppo Altura, che ha gestito ALTOMARE per alcune stagioni, si è costituito di fatto in gruppo autonomo con l’appellativo di Compagnia dell’Altura battente un diverso guidone e completamente slegata dal CNC con una propria imbarcazione; questo gruppo si è estraniato completamente dalla vita del Circolo a cui però ha lasciato l’imbarcazione Altomare in pessime condizioni (albero, motore, vele, timone), cosa che ha costretto questo Consiglio ad un cospiquo investimento per renderla nuovamente fruibile ed affidabile. In questo modo è stato possibile effettuare regate (Pesaro-Rovigno ,Veleziana , Chioggia-Rovigno ecc). e numerose crociere scuola in Croazia a favore di un numero cospiquo di soci.

5. Squadra Agonistica: oggi consta di 12 ragazzi impegnati negli Optimist e 8 nei Laser senza dimenticare i 9 ragazzi coinvolti nel progetto Minialtura sui Meteor con obiettivi di crescita e socializzazione in ossequio al nostro Statuto. Certo molti ricorderanno che l’allontanamento del precedente allenatore, per motivi ormai noti ai più, di fatto mutilò la squadra che tuttavia è stata ricostituita grazie alla paziente opera degli attuali allenatori ai quali si deve anche il successo nazionale di un nostro atleta: Tommaso Fabbri laureatosi campione italiano classe laser 4.7 nel campionato 2019, a Reggio Calabria.
In aggiunta a questo lavoro, stiamo definendo un accordo di sponsorizzazione con una nota Banca
nazionale, che permetterà al nostro Circolo di acquisire ulteriori risorse a sostegno dell’attività agonistica.

6. Scuola vela: invito tutti noi a recarsi in spiaggia in una qualsiasi giornata da giugno a fine settembre: vedremo decine di ragazzi cimentarsi sulle nostre barche in manovra nelle acque antistanti il Circolo; in aggiunta, i nostri Centri Estivi rappresentano un formidabile volano per la diffusione e l’avvicinamento alla vela , inoltre rappresentano un importante servizio offerto alla comunità in un momento particolarmente difficile per le nostre famiglie. Nel difficile 2020 ben 540 ragazzi hanno frequentato i nostri corsi con una media settimanale di quasi 40 presenze, saturando di fatto la disponibilità delle barche e mettendo a dura prova i nostri Istruttori che ringrazio per l’impegno profuso e che, con la loro attività, hanno contribuito a salvare un Bilancio che si prevedeva negativo per i limiti alle attività sociali imposti
dalla emergenza Covid19.
Tutto questo impegno ha permesso alla nostra Scuola Vela di essere classificata dalla FIV al nono posto su oltre 700 in Italia , in una apposita classifica redatta dalla Federazione:e per tale merito siamo stati premiati dal Presidente FIV Ettorre al Salone Nautico di Genova, insieme a Scuole blasonate come Genova o Cagliari, con ben altri bacini di utenza ma unica Scuola della nostra Regione.

7. Flotta del Circolo: stando alle richieste da parte dei soci, l’attuale flotta è molto apprezzata al punto di aver dovuto acquistare anche un’altra imbarcazione per far fronte alle numerose prenotazioni, certo favorite anche da un costo contenuto. I Meteor, in particolare, anche se non sono imbarcazioni moderne, sono adeguate alle esigenze dei soci: durante l’inverno, a causa dei bassi fondali che affliggono il nostro porto, sono le uniche imbarcazioni che ci consentono di garantire l’attività della Scuola Vela. Il circolo poi ospita una delle più importanti flotte della classe J24 del nord Italia e alcune di queste imbarcazioni sono a disposizione dei soci che vogliono cimentarsi in regata . Qualcuno, anche tra gli ex-Presidenti, propone alternative come i J70, più performanti e “à la page”: probabilmente è vero ma i costi proibitivi (50Mila euro c.a. ciascuna) andrebbero a pesare su tutti i soci per permettere il divertimento e l’attività agonistica solo ad un ristretto numero di essi, magari con qualche ambizione personale; ovviamente ciascun socio (come molti di noi hanno fatto a suo tempo) è libero di acquistare tali imbarcazioni che tutti saremmo felici di ospitare negli spazi del Circolo.

8. Staff e volontariato: tutte le manifestazioni organizzate prima della crisi Covid si sono potute svolgere proprio contando sulla partecipazione di un cospicuo ed efficiente staff coordinato dal Consigliere Gianni Palmieri al secolo “Ciccio”: il Campionato Italiano J24 ospitato nella splendida location dei Magazzini del Sale con il coinvolgimento della cittadinanza e dei turisti, il Meeting Giovanile con 220 presenze di ragazzi a cui si sono aggiunti familiari, allenatori ed accompagnatori vari; tutte manifestazioni che hanno permesso al Circolo di fare bella figura come ospite grazie ad uno staff collaudato ed esperto.

9. Sede: un occhio disattento ci accusa di avere “snaturato” la sede del Circolo che da tempo immemorabile si presentava in una condizione di degrado e completamente fuori norma. Dopo vari progetti faraonici ed inconcludenti, con le Presidenze prima di Valeri e poi di Sartini, sono iniziati i lavori di ristrutturazione con una redistribuzione degli spazi, separando il settore ristorante (completamente rifatto e messo a norma) da quello riservato ai Soci a cui è destinato anche l’intero prato; sono stati rifatti spogliatoi, bagni e servizi igienici già considerati non a norma in passato dalla ASL e come richiesto dalla normativa FIV per ospitare manifestazioni a carattere nazionale.
Sono poi stati programmati ulteriori interventi ed in particolare:
• a causa della chiusura del piazzale De Cesari imposto dalla ASL, si pensa di aprire un nuovo accesso
al circolo da via Boito con il rifacimento della facciata per renderla più idonea al ruolo del Circolo nel
contesto sociale e turistico della città.
• spostamento del reparto agonistico (rastrelliere ecc.) nello spazio accanto allo squero che ci verrà
concesso dal cantiere De Cesari
• la riorganizzazione degli spazi nel piazzale lato mare, con la concessione in esclusiva, già chiesta al
Comune, del piazzale Bianchetti.
Queste modifiche potranno essere meglio illustrate ai soci alla prima Assemblea utile.

10. Rapporti con il Comune di Cervia: forse mai come oggi i rapporti con l’Istituzione sono costanti e produttivi, sia con l’Assessorato allo Sport che con l’Assessorato ai Lavori Pubblici nonché con lo stesso Sindaco; questo ci ha permesso di condividere e finalizzare gli interventi programmati negli spazi limitrofi al circolo (i.e.: intervento nell’area destinata a porto secco; viabilità in via Boito; richiesta concessione del piazzale Bianchetti) in totale sinergia con l’Amministrazione. Nell’ambito di questa positiva relazione, abbiamo ospitato al circolo un incontro tra Regione, Protezione Civile e Assessorato ai L.P. sul tema della sicurezza della banchina in nostra concessione e della navigabilità del porto canale.
Quanto descritto è concreto e ampiamente verificabile da tutti i soci che frequentano il Circolo e che hanno a cuore buon andamento e crescita del nostro sodalizio.

Desidero concludere dicendo che il Consiglio uscente ha lavorato in piena armonia tra i Consiglieri contribuendo con i fatti alla crescita del Circolo, consolidando il bilancio e lasciando al prossimo direttivo ampi margini di manovra, pur in un momento storico molto difficile per tutte le realtà sia sportive che economiche.
Voglio personalmente ringraziare, prima di tutto come socio, i Consiglieri che con il loro impegno hanno contribuito a realizzare questi risultati.
Un ringraziamento particolare va a quei Consiglieri che, per motivi di salute, hanno già preannunciato di non ricandidarsi ma che fino alla fine del mandato ci saranno vicini con i loro suggerimenti e la loro esperienza.

Grazie mille per la vostra pazienza di aver letto sin qui.
Il presidente del CNC. Sergio Savelli

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